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L’alimento del mese: i carciofi

La natura offre una grandissima varietà di alimenti commestibili: ortaggi, frutta, legumi, pesci, carni uova, latte e derivati, tuberi, funghi. Dalla vasta biodiversità naturale, l’uomo ha selezionato in base ad esigenze di coltivazione le specie più adatte per le loro proprietà benefiche e nutrizionali. Nella rubrica di questo mese parliamo dei carciofi.

Un po’ di storia 

Questa pianta è conosciuta fin dal tempo dei greci e romani, anche se ai tempi vi erano solamente versioni selvatiche. La prima domesticazione delle specie è avvenuta presumibilmente in Italia, si ipotizza in Sicilia a partire dal I secolo d.C. La tradizione vuole che Caterina de’ Medici ne apprezzasse particolarmente il gusto, tanto da portarlo dall’Italia alla Francia a seguito del matrimonio con Enrico II di Francia.

Coltivazione e varietà

I carciofi sono principalmente coltivati nell’area mediterranea: Spagna, Francia, Tunisia, Egitto ma è l’Italia a detenere il record di produzione (dati Istat). Le varietà di carciofi si differenziano in base alla presenza o meno di spine, al colore verde o violetto del capolino, al tempo di fioritura che può essere autunnale o primaverile.

Perché fanno bene?

Alle varie specie botaniche sono attribuite numerose proprietà benefiche che abbracciano più funzioni importanti per l’organismo, come ad esempio il drenaggio dei liquidi, la funzione digestiva e depurativa. Inoltre, il carciofo apporta numerosi nutrienti tra cui la vitamina C, lo zinco e il magnesio. Questi tre elementi hanno numerosissime indicazioni benefiche approvate, ad esempio:

  • La vitamina C è rinomata come antiossidante e per l’assorbimento del ferro.
  • Lo zinco è utile per il metabolismo dei carboidrati e per sostenere il sistema immunitario
  • Il magnesio sostiene il metabolismo energetico e la riduzione di stanchezza

In media, per 100g di carciofi possiamo trovare:

  • Vit. C: 10 mg (12,5 % VNR = Valore Nutritivo di Riferimento di apporto giornaliero)  
  • Zinco: 1 mg (10% VNR) 
  • Magnesio: 66 mg (18% VNR) 

 (FontedatiCRA-INRAN –Tabelledi Composizionedeglialimenti)

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